Il successo del succo di bergamotto, i flavonoidi.

Il successo del succo di bergamotto, i flavonoidi.

Il successo del succo di bergamotto, i flavonoidi.

I flavonoidi sono importanti composti naturali presenti nel succo di bergamotto, sono tanti ed hanno diverse attività biologiche.
I flavonoidi del bergamotto costituiscono quindi un’importante serie di flavonoidi, alcuni oltre ad essere in ampia presenza sono unici del bergamotto jonico di Reggio Calabria.

La Associazione AICAL, a tutela e valorizzazione del tipico in Calabria garantisce un prodotto di spremitura al 100% succo di bergamotto jonico di Reggio Calabria – Bergasterol.

Quali sono gli importanti flavonoidi del succo di bergamotto

Succo di BERGAMOTTO – Attività biologica dei flavonoidi naringenina, esperidina, brutieridina e melitidina ( gli ultimi due sono unici e specifici del bergamotto ).

I flavonoidi del succo di bergamotto sono stati studiati rispetto la loro attività:
Ipolipidica e protettiva del fegato
Antiossidante
Ipocolesterolemizzante
Ipoglicemica
Cardioprotettiva

La naringenina – flavonoide.
Si è scoperto che il flavonoide naringenina mostra forti attività anti-infiammatorie e antiossidanti. Diverse linee di ricerca, oramai letteratura medica, suggeriscono che l’integrazione di naringenina è utile per il trattamento di obesità, diabete, ipertensione e sindrome metabolica. Le attività biologiche di questi composti (flavonoidi) , in particolare sul metabolismo dei lipidi nell’obesità, lo stress ossidativo e l’infiammazione nel contesto della sindrome metabolica.

Molte sono le azioni farmacologiche dei flavonoidi del bergamotto.

Il successo del succo di bergamotto, i flavonoidi. Questi componenti importanti del succo di bergamotto hanno azioni farmacologiche, fra queste possiamo ricordare:
– Vaso-protettore: riduzione della permeabilità e fragilità delle pareti interne (endotelio) dei capillari, mentre ne aumentano contemporaneamente la resistenza (effetto capillarotropo);
– Antiossidante della vitamina C, per cui ne ritardano l’ossidazione e ne prolungano gli effetti;
– Diuretica, per l’inibizione della fosfatasi renale;
– Antispasmodica, per antagonismo verso i recettori acetilcolinici, soprattutto sulla muscolatura liscia del tratto gastrointestinale;
– Antinfiammatoria, per inibizione enzimatica del rilascio di mediatori dell’infiammazione e stabilizzazione delle membrane cellulari;
– Antimicrobica (inibizione di alcuni sistemi enzimatici);
– Epatoprotettrici.

colesterolo
Stop al colesterolo con il bergamotto

Il processo di azione del succo di bergamotto:
Dopo ingestione come cibo (Il succo di bergamotto), i flavanoni sono metabolizzati dalla microflora batterica intestinale, che possiedono proprietà antiossidante, anticancerogene, epatolipidica e antinfiammatoria. Naringenina ed esperidina possono legare il recettore degli estrogeni o inibire l’attività inibitoria, abbassa il colesterolo totale e abbassa la densità delle lipoproteine nel plasma, mentre l’esperidina riduce i livelli dei trigliceridi nel plasma (Gardana et al., 2008).

 

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